LA ZATTERA
Racconto buddhista per cambiare la propria vita
☸️ Un uomo decise un giorno di cambiare la sua vita. Per farlo però, era necessario attraversare un fiume, mosso e profondo.
Supponiamo, disse Buddha, che l'uomo sia di fronte a questo grande fiume e deve attraversarlo per raggiungere l’altra riva, ma non c’è una barca per farlo, cosa farà? Taglia alcuni alberi, li lega insieme e costruisce una zattera. Quindi si siede sulla zattera e usando le mani o aiutandosi con un bastone, si sposta per attraversare il fiume. Una volta raggiunta l’altra sponda cosa fa? Abbandona la zattera perché non ne ha più bisogno.
Quello che non farebbe mai, pensando a quanto gli era stata utile, è caricarla sulle spalle e continuare il viaggio con lei sulla schiena.
La riva sulla quale ci troviamo, spiega il Buddha, è il presente, l’esistenza legata all’ego, l’altra riva è quello che aspiriamo ad essere, rappresenta i nostri obiettivi e sogni. La zattera ci aiuta ad attraversare le acque, questa è la sua funzione, ma dopo dobbiamo abbandonarla. ☸️
Cosa succede se non abbandoniamo la zattera?
A volte siamo noi stessi ad ostacolare i nostri obiettivi, i nostri sogni e il nostro vero essere portandoci sulle spalle inutili zavorre del passato. Per incamminarci verso una nuova vita dobbiamo essere grati di ciò che siamo e di quello che abbiamo costruito, ma poi dobbiamo abbandonare la zattera. Essa è solo un mezzo che ci ha accompagnato attraverso il fiume fino ad oggi e lasciandola andare possiamo proseguire leggeri lungo il cammino verso una nuova vita.
Tra gli importantissimi insegnamenti dello YOGA proprio il NON ATTACCAMENTO, l'OSSERVAZIONE DELLA MENTE e il LASCIARE ANDARE.
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