3 nov 2019Tempo di lettura: 2 min

Meditazione o Vacanza?

Il Ponte dei Morti è giunto ormai al termine e stai già facendo il conto alla rovescia per Natale? Ti senti già abbattuto per il rientro alla routine frenetica e vorresti provare quella pace che senti in vacanza nella vita di tutti i giorni?

La buona notizia è che si può ricreare questo stato di pace e tranquillità ogni giorno, anche senza prendere un aereo e scappare via, nonostante la vacanza sia un'esperienza meravigliosa di rigenerazione e apertura mentale.

Un esperimento scientifico ha selezionato due campioni di persone: il primo gruppo è stato sottoposto, per un numero definito di giorni, a pratiche di meditazione, il secondo gruppo, invece, è stato fatto partire in vacanza (per il bene della scienza!) sempre per il medesimo numero di giorni.

Tramite questo esperimento è stato osservato che i livelli degli ormoni dello stress, quali adrenalina e cortisolo, sono diminuiti della stessa quantità in entrambi i gruppi.

Qualcuno qui direbbe che una vacanza è sicuramente meglio che rimanere in una stanza a meditare. Questo può essere un punto di vista, ma continua a leggere...

Questo stesso studio ha anche dimostrato che nel secondo gruppo di persone i livelli degli ormoni dello stress sono rimasti bassi per molto più tempo a seguire dalle sessioni di meditazione, invece il primo gruppo, una volta tornato alla routine e alla vita di tutti i giorni, ha subito quasi immediatamente un aumento di essi.

Cosa vuole dimostrare questo studio?

Meditare non è una pratica semplice. Osservare la mente, l'insorgere dei pensieri e delle preoccupazioni, e il lasciarle andare è un qualcosa che va costantemente allenato. Gli orientali definiscono la nostra mente, infatti, una scimmia impazzita talmente siamo bombardati da pensieri! Questi ci discostano dallo stato di presenza e di attenzione, non facendoci godere a pieno il momento presente.

I benefici, risultato di pubblicazioni scientifiche, che comporta la meditazione sono innumerevoli, quali: