Ti senti particolarmente sotto pressione o affaticato in questo periodo?
Dedica del tempo completamente a te stesso per recuperare le energie fisiche e mentali e concediti questa dolce sequenza Yoga studiata per rilasciare lo stress.
⏰ Mantieni ogni asana per il tempo che più risuona con i bisogni del tuo corpo. Puoi anche renderla una pratica Yin Yoga restando in ogni posa dai 3 ai 5 minuti.
Nelle asana concentrati sul ritmo del tuo respiro e alluga le fasi dell'inspirazione e dell'espirazione. Questo aiuta a rimanere nel momento presente e a lasciare andare le tensioni muscolari, rendendo le pose più confortevoli.
1. CUCCIOLO
Con mani in Anjali Mudra
Partiamo da una posa di quadrupedia con le ginocchia in linea con le anche. La tibia forma un angolo di circa 90° con la coscia. Puoi poggiare i gomiti su dei mattoncini o dei libri, o anche a terra: vogliamo allungare bene le spalle, qui. La fronte cerca di raggiungere il tappetino e le mani la nuca, unite in preghiera.
2. PICCIONE
Estendi una gamba dietro di te e porta l'altra in avanti con la tibia circa perpendicolare al tappetino. Anche se la tibia rimane più rivolta verso l'addome non ha importanza! In ogni momento non devo sentire dolori al ginocchio.
Puoi poggiare la testa su un mattoncino o porre un mattoncino sotto i glutei. Questa è una posa molto intensa per le anche, quindi usa tutti i supporti che vuoi per essere il più comodo possibile. Lasciati andare nella posa dai 3 a 5 minuti. Piano piano il bacino scenderà con la forza di gravità verso il pavimento e potrai rimuovere i supporti se lo ritieni necessario. Ripeti lo stesso passaggio dall'altro lato con la stessa tempistica.
Cerca di abbandonare i muscoli e non irrigidirti nella posa.
3. MATSYASANA
Il Pesce con supporti
Porta i mattoncini a forma di "T" sul tappetino: uno tra le scapole e l'altro sotto la testa.
Apri il petto, lascia andare le spalle verso il basso e abbandonati nella posa.
4. PASCHIMOTTANASANA
La Pinza
Versione Yin Yoga, quindi mantieni le gambe dritte ma senza aggrapparti ai piedi, tirare o far forza per scendere a tutti i costi con la testa attaccata alle ginocchia.
Lascia andare le braccia con i palmi verso l'altro, rilassati e incurva la schiena, abbandona la testa e le rigidità cervicali.
Quando esci dalla posa, srotola la colonna vertebrale una vertebra alla volta.
5. HALASANA
L'Aratro
Con un piccolo slancio, porta le gambe oltre la testa. Non è necessario che i piedi tocchino terra.
Se lo fanno, prova ad avvicinare le ginocchia alle orecchie ed entrare nella posa della Lumaca. Per tornare in posizione, torna prima nell'Aratro e poi, una vertebra alla volta, ti riporti al tappetino.
6. GAMBE AL MURO
Avvicina i glutei alla parete, stendi le gambe al muro. Lentamente distanzia le gambe e lasciale andare lateralmente. Non serve un'apertura esagerata, piano piano la forza di gravità porterà giù le gambe per te.
Nello Yoga non vogliamo raggiungere pose estreme o sentire rigidità e fastidi, ma osservare i nostri limiti e respirare in essi.
Fammi sapere se ne hai tratto beneficio. ❤️
Vi abbraccio,
Luna
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