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Come lavorare sul nostro 1° centro energetico, il CHAKRA DELLA RADICE

Aggiornamento: 3 dic 2019



Simbolicamente nella tradizione dello Yoga, il nostro corpo è diviso in centri energetici detti chakra (= ruota) ognuno dei quali vuole rappresentare delle determinate aree corporee alle quali sono correlate delle emozioni.

Il prana, ovvero l’energia vitale, circola in tutto il nostro corpo ma si concentra metaforicamente in determinate zone che sono appunto i nostri 7 chakra. Essi sono localizzati lungo tutta la nostra colonna vertebrale e si distinguono in minori (dal 1° al 3°) in maggiori (dal 4° al 6°, il 7° è il nostro sé assoluto), non per importanza ma per significato spirituale. E' un viaggio che dalla terra e dalla materialità conduce alla consapevolezza e alla spiritualità.


Il primo centro energetico del nostro corpo si trova alla base di esso ed è il nostro Muladhara (o Mooladhara) chakra, il 1° chakra. E' anche detto chakra della radice proprio perchè viene collocato alla base della spina dorsale e rappresenta le nostre radici nel mondo, la nostra base solida, la nostra terra, le nostre fondamenta.


Il suo colore rappresentativo è il rosso.


Questo chakra vuole ricordarci come, per essere in equilibrio con esso, dobbiamo sentirci sicuri e stabili nel mondo e affidarci alla vita.

Come un bambino appena nato che ha bisogno di protezione e nutrimento per poter crescere sano e forte, Muladhara chakra rappresenta proprio i bisogni primari e terreni dell'uomo.


Per lavorare su di esso occorre meditare su questi aspetti:


Ti senti al sicuro nel mondo? Hai fiducia della strada che hai intrapreso nella tua vita?

Pensi che ci sia abbondanza in questo mondo per tutti, te compreso?

Soddisfi i tuoi bisogni e ti prendi cura di te stesso?

Ti senti forte e solida o ti senti spesso come un albero scosso e piegato dal vento degli eventi esterni o delle decisioni degli altri?


Prova ad eseguire queste 3 asana correlate al 1° chakra:


Tadasana, la montagna



Vrksasana, l'albero



Sukhasana, posizione seduta



Ascolta l'appoggio dei dischi del bacino sulla terra.


Respira. Canta mentalmente o verbalmente la sillaba LAM.


Poniti le domande e ripeti le affermazioni citate sopra e ascolta la tua reazione fisica ed emotiva, per capire su quale aspetto della tua vita riguardante il 1° chakra occorre lavorare maggiormente.


Il lavoro sui chakra e sulle asana è una meditazione in movimento.


Namastè,


Luna

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