Shiva è una delle divinità più venerate ma anche più temute nella cultura induista in quanto è tanto potente quanto distruttore. Questa distruzione simbolica, però, non è fine a sé stessa ma è il primo passo verso una trasformazione e una ricreazione.
Shiva spezza le catene, le regole, i dogmi e le abitudini per creare spazio per qualcosa di nuovo. E' l'unione delle polarità di femminile e maschile, di luce e di buio, del bene e del male nel mondo. Shiva si manifesta nel fuoco che brucia ciò che non serve più per dar vita ad un nuovo equilibrio, una danza continua di morte e rinascita.
Shiva ci invita quindi a tirare fuori la nostra energia vitale e la nostra forza per eliminare le sofferenze della vita terrena, per superare gli ostacoli e per ritrovare la serenità.
Possiamo recitare questo mantra a lui dedicato senza per forza conoscere ogni singolo dettaglio relativo al Dio Shiva o l'esatta traduzione: la lingua sanscrita, per essere efficace e per vibrare dentro di noi, basta essere recitata con sentimento e con intenzione.
La parola mantra in sanscrito si può tradurre, infatti, come attraversare il mare agitato della mente e la musica entra proprio dritta nella nostra mente e nel nostro cuore.
Lasciamo andare quindi i nostri pensieri e agitazioni al suono di questo dolce mantra:
Oṃ namaḥ Śivaya
Śivāya namaḥ Oṃ
Vi allego la mia versione musicale preferita qui sotto:
Buon Canto,
Luna
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