Volevo cogliere l'occasione di questo 25 Novembre per ricordarci di un concetto espresso negli Yama, le indicazioni morali dello Yoga, ovvero di Aimsha.
Aimsha è tradotta come la non violenza o come l'assenza del desiderio di uccidere. Ovviamente non ci si riferisce solo alla parte fisica della violenza, ma anche al lato più sottile e più subdolo, a quella parte invisibile che fa male all'anima.
Non violenza significa anche non proferire parole d'odio, non schiacciare i desideri e le aspirazioni altrui.
Vuol dire rispettare la libertà dell'altra persona e non uccidere il suo essere sé stessa e il suo modo di esprimersi nel mondo.
Significa anche non fare violenza, non solo sugli altri, ma anche su te stesso, per coltivare dentro di te armonia, positività, accettazione del diverso e provare ad essere una persona migliore giorno dopo giorno.
In questa giornata contro la violenza sulle donne meditiamo sul concetto di Aimsha e di quante volte le donne vengono esposte al giudizio nella società, che porta ad una concezione di donna sempre perfetta esteticamente, in quanto bombardata da social media e da immagini di corpi tonici e scolpiti, e interiormente, da frasi come "sei una vera donna se ti comporti così... e non così..." e via dicendo.
La differenza nella non violenza la si può fare ogni giorno coltivando in noi pensieri di amore.
Quindi in questa giornata... festeggiamo la meraviglia di essere donne libere!